Il nostro metodo
Il nostro pensiero e stile educativo, l’agire pedagogico, le buone prassi messe in atto, ogni nostra scelta, si basano sui valori che qui espressi e sono racchiusi nella “Mission” della scuola:
- favorire l’inclusione concorrendo all’educazione e allo sviluppo armonico ed integrale della persona, considerata protagonista dei processi di apprendimento, nel rispetto e individualizzazione dei personali ritmi evoluti;
- individuare percorsi educativi adeguati ai bisogni ed utilizzare strategie metodologie al passo con i tempi;
- essere testimoni del comandamento dell’amore;
- essere scuola di comunitá luogo di incontro e dialogo tra le famiglie e le professionalitá educative sull’esperienza pedagogica dei figli andando a creare una comunitá educante che generi occasioni formative per tutti coloro che operano nella scuola e con la scuola.
La nostra metodologia si basa sulla ricerca e sulla sperimentazione educativa che diventano l’approccio, l’atteggiamento con cui le insegnanti “si avvicinano al senso e al significato della vita”(Rinaldi), costruendo insieme ai bambini percorsi di conoscenza e riflessione.
L’azione educativa si costruisce a partire dal bambino “dobbiamo dare molto credito alle potenzialità, alle virtù che i bambini possiedono, dobbiamo convincerci che i bambini, come tutti noi, possiedono virtù più forti di quelle che finora ci hanno raccontato, che possediamo tutti, noi e i bambini, potenzialità più forti di quanto ci accreditino”(Malaguzzi).
Mettere il bambino in una situazione che gli permetta di vivere la propria espressività motoria non è una moda, non riempie una carenza dovuta alla vita sociale, ma è una necessità, o meglio un bisogno che l’educazione scopre indispensabile a garantire il rispetto dei legami esistenti tra il pensiero emozionalmente vivo ed il pensiero organizzato.
Bernard Aucouturier
In quest’ottica sia l’insegnante che il bambino sono accomunati dalla ricerca di senso e significato.
Il collegio docenti attraverso l’azione educativa intende sostenere e valorizzare le intelligenze multiple (Howard Gardner) così da consentire l’espressione di sè, valorizzare l’individualità come risorsa nel gruppo e al contempo l’acquisizione di differenti competenze.
Il bambino a scuola non é solo ma bensí si trova inserito in un ambiente prosociale.
Il gruppo è qualche cosa di più, o per meglio dire di diverso dalla somma dei suoi membri (..) quello che ne costituisce l’essenza non è la somiglianza o dissomiglianza tra i suoi membri, bensì la loro interdipendenza.
K. Lewin
Per noi una delle chiavi per riuscire a stare bene nel gruppo e sentirsi riconosciuti é il saper COOPERARE:
“Il gruppo è qualche cosa di più, o per meglio dire di diverso dalla somma dei suoi membri (..) quello che ne costituisce l’essenza non è la somiglianza o dissomiglianza tra i suoi membri, bensì la loro interdipendenza” (K. Lewin)
Per noi cooperare significa: essere squadra, mettere in gioco le proprie competenze, mettere a disposizione del gruppo i propri talenti; restare in ascolto dell’altro mettendosi al servizio nel rispetto dei differenti ruoli per giungere alla costruzione di un armonioso ambiente educativo.
Il collegio docenti intende promuovere: Gioco, Sperimentazioni, Ricerche, Sensibilizzazione ai vari linguaggi, Relazioni-aggregazioni spontanee o organizzare; l’osservazione, l’ascolto, la cura.